RELAZIONI INTERPERSONALI
Prima delle idee, dei progetti e di budget, sono le persone a caratterizzare il vero valore di un’azienda. Il capitale umano è la forza su cui bisogna far leva per garantire il successo di un’azienda. E all’interno delle aziende, così come nella vita privata, tutto è relazionale.
Il posto di lavoro ha un ruolo centrale per una gran parte di persone. Spendiamo buona parte del nostro tempo a lavoro ed è quindi importante che tutti gli individui nell’organizzazione si sentano connessi e supportati dai colleghi. Riuscire a creare buoni rapporti sul lavoro, corrisponde alla possibilità di sentirsi apprezzati, valorizzati e questo aumenta il nostro grado sicurezza, ci gratifica aumentando la nostra autostima, potenziando il senso di sicurezza verso le nostre capacità e verso gli altri.
Non sempre però i rapporti con i colleghi posso essere facili. Possono essere caratterizzati da discussioni e polemiche che rischiano di trasformare la dinamica relazionale in qualcosa di frustrante e difficile da tollerare, avendo così ripercussioni sul benessere psicofisico e sul piano personale e professionale.
La qualità dei rapporti lavorativi può avere importanti effetti sulla lealtà, sulla soddisfazione lavorativa, sulla produttività e su altri aspetti lavorativi. Quando i dipendenti formano salde relazioni sul luogo di lavoro si può notare un atteggiamento più attento nei confronti dei colleghi, maggiore collaborazione e cameratismo. In questo modo i dipendenti saranno più propensi a sentire un maggiore senso di lealtà verso la loro azienda e dare più valore al lavoro quotidiano.
COME DEFINIRE UNA BUONA RELAZIONE
Una buona relazione lavorativa richiede fiducia, rispetto, autocoscienza, inclusione e comunicazioni aperte.
- Fiducia: quando si ha fiducia in un membro del proprio team si può essere aperti e onesti riguardo le proprie opinioni, pensieri e azioni.
- Rispetto: team che lavorano insieme mantenendo rispetto reciproco danno valore agli input di ciascun membro e trovano soluzioni basate su intuizioni, saggezza e creatività collettiva.
- Autocoscienza: significa prendersi la responsabilità delle proprie parole e delle proprie azioni, e non lasciare che le proprie emozioni possano incidere negativamente sulle persone che ci sono intorno.
- Inclusione: non accettare semplicemente persone e opinioni diverse, ma anche accoglierle. Ad esempio, quando un collega presenta opinioni diverse dalle vostre, è importante tener presente la loro prospettiva nel prendere la decisione.
- Comunicazioni aperte: buone relazioni dipendono da una aperta e onesta comunicazioni. Per e-mail, in videochiamata, faccia a faccia, qualsiasi sia la condizione di comunicazione, più efficacemente si comunica con chi è intorno meglio ci si connetterà. La mia consulenza può aiutarti a migliorare profondamente i tuoi rapporti interpersonali facendoti sentire una persona rinata.